L’art. 321 c.p.p., infatti, prevede che il sequestro preventivo può essere disposto per impedire l’aggravamento del reato o il protrarsi delle sue conseguenze ovvero la commissione di altri reati e stabilisce inoltre che l’oggetto del sequestro possono essere solo le cose pertinenti al reato.
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Da questa pronuncia bisogna poi capire come tale assunto vada a conciliarsi con una diversa forma di sequestro che è quello per equivalente.
- le cose sulle quali o mediante le quali il reato è stato commesso (si pensi advert es. testamento falsificato o la pistola impiegata per commettere un omicidio );
Davide Carannante, 23 anni, laureato in giurisprudenza alla Federico II di Napoli con una tesi in diritto penale dal titolo “omissioni e colpe nel diritto penale marittimo”.
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Orbene, per ciò che concerne il presente elaborato, che si ribadisce che non ha alcuna pretesa di completezza e specificità for each ciò che concerne l’analisi della normativa penale distante anni luce dal campo di attività di chi scrive, la premessa era essenziale per la valutazione del contesto in cui operano queste “interferenze”. Se infatti, for every effetto di uno specifico sequestro di prevenzione di cui alla legge n.
V. S. Mazzamuto, La tutela dei terzi di buona fede nella confisca antimafia: le ultime novità legislative e giurisprudenziali
Pe quanto attiene la definizione delle «cose pertinenti al reato», secondo l’insegnamento fornito dalla Suprema Corte, esse consistono in tutte quelle che sono in rapporto indiretto con la fattispecie criminosa concreta e risultano strumentali all’accertamento dei fatti, ovvero quelle necessarie alla dimostrazione del reato e delle sue modalità di preparazione ed esecuzione, alla conservazione delle tracce, all’identificazione del colpevole, all’accertamento del movente ed alla determinazione dell’
Anzi, nel caso di fallimento della persona fisica o giuridica attinta dal provvedimento cautelare[two] si verificava una vera e propria scissione tra la gestione societaria e quella dell’amministrazione giudiziaria dei beni in sequestro, gestioni che procedevano in autonomia l’una dall’altra, dato che l’amministratore giudiziario si riteneva non essere legittimato ad interloquire nei procedimenti concorsuali e viceversa, legittimazione che poi nel tempo ha ricevuto la sua affermazione[3].
Dal punto 316 cpp di vista della difesa, l’informazione di garanzia è un atto di estrema importanza: non solo è la notizia formale for each un soggetto della pendenza di un procedimento penale nei suoi confronti; ma è anche il modo for each poter assistere e partecipare con il massimo delle garanzie difensive all’atto irripetibile presupposto dell’informazione stessa e, più in generale, permette al destinatario di organizzare immediatamente la propria difesa (alla luce del capo di imputazione indicato) anche svolgendo indagini investigative difensive.
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Nel caso in cui venga in toto a mancare la motivazione di cose qualificate come "corpo del reato", in ordine alla necessaria sussistenza della concreta finalità probatoria perseguita in funzione dell'accertamento dei fatti, la Corte di Cassazione deve pronunciare sentenza di annullamento senza rinvio del decreto di sequestro o dell'ordinanza di riesame carenti di motivazione al riguardo.
La Suprema Corte, in altri termini, ravvisa sì la necessità di tutelare il terzo estraneo alla condotta illecita altrui, purchè in buona fede, ma non sul bene oggetto di confisca “